L'importanza di conoscere la Cina

Con la pandemia si generano problemi la cui soluzione dipende da circostanze di fatto che non si possono analizzare prima che si verifichino.
L'importanza di conoscere la Cina

L'irruzione di malattie come il coronavirus ha un impatto profondo in molti ambiti della vita delle persone. Lo stesso vale per le relazioni giuridiche. Si pensi all'annullamento dei viaggi aerei - un contratto di trasporto di persone con l'aereo - e alla polemica che si genera in merito al fatto che la compagnia aerea debba o meno devolvere il prezzo pagato. O si no en el hipotético contagio de terceros pacientes en un centro de salud que atiende a un infectado y que derivaría en reclamos de indemnización -caso de responsabilidad civil o extracontractual.

Si tratta di problemi la cui soluzione dipende da circostanze di fatto che non è possibile analizzare prima che si verifichino. Ma è possibile considerare quale sia il campo giuridico per questa analisi. Sebbene la responsabilità contrattuale e quella extracontrattuale impongano ugualmente la riparazione del danno, i contratti possono essere influenzati in misura più ampia: le prestazioni di una parte possono essere ostacolate dal coronavirus mentre quelle dell'altra no, alcune di queste prestazioni possono risultare impossibili da rispettare, ma non altre, gli effetti del virus possono anche posporre l'esecuzione, ma non necessariamente impedirla, ecc.

Il nostro diritto consente di attribuire tali conseguenze al caso fortuito e alla forza maggiore - nei contratti internazionali denominati "Acts of God" e "Force Majeure". La norma principale al riguardo è l'art. 1730, primera parte, del Código Civil y Comercial de la Nación, che dispone che "...Se considera caso fortuito o fuerza mayor al hecho que no ha podido ser previsto o que, habiendo sido previsto, no ha podido ser evitado". El segundo párrafo de este artículo aclara que ambos términos se emplean "como sinónimos". Dice inoltre l'articolo che la sua occorrenza "... exime de responsabilidad, excepto disposición en contrario".

Un'altra supposizione si equipara a questi -art. 1731-: il fatto di un terzo per il quale non si deve rispondere -vgr., un uomo completamente estraneo alla parte incriminata e non un dipendente, un impiegato, ecc. di lui-, ma la cui azione riunisce anche "... i caratteri del caso fortuito". Cioè, non si tratta in definitiva di un nuovo assunto, ma di una variante del caso fortuito -o la forza maggiore-, in modo che l'azione di questo terzo debba essere imprevedibile o non si possa evitare.

Quando il Código dice che se "... exime de responsabilidad...", significa che la parte del contratto colpita da un caso fortuito o dalla forza maggiore è libera di adempiere alla sua obbligazione o di indennizzare l'altra per il suo inadempimento: non adempie perché non può. Esistono però delle eccezioni, come indicato all'art. 1733: (a) si el deudor se comprometió a cumplir aún mediando caso fortuito; (b) si para un caso específico hubiera una disposición legal en contrario; (c) si el caso fortuito ocurre cuando el deudor está en mora -salvo que ésta sea irrelevante en el caso-; (d) se il caso fortuito è dovuto alla colpa del debitore - il che richiede di provare un nesso causale tra una negligenza, per esempio, del debitore e l'insorgere del caso fortuito -; (e) se il caso fortuito è "...una contingencia propia del riesgo o la actividad..." del deudor -nuevamente habrá de demostrar la relación causal entre ambos-; y (f) si el deudor debe restituir la cosa obtenida mediante un hecho ilícito y antes de que lo haga ocurre el caso fortuito. In tutti questi casi dell'art. 1733, il caso fortuito è il caso in cui la cosa è stata ottenuta tramite un atto illecito e prima che ciò avvenga. 1733, il caso fortuito o la fuerza mayor non hanno l'effetto normale -el dell'art. 1730- di esimere dalla responsabilità. 1730- di esenzione di responsabilità al deudor.

La imposibilidad de cumplir puede ser tanto definitiva como temporaria, pero sus efectos pueden coincidir. L'art. 955 primera parte dispone che la imposibilidad definitiva extingue la obligación sin responsabilidad. También puede hacerlo la imposibilidad temporaria -art. 956- se il plazo de cumplimiento esencial o la duración del impedimento "... frustra el interés del acreedor de modo irreversible". Queste idee trovano riscontro nell'art. 1732, ma además dispone che "la existencia de esa imposibilidad debe apreciarse teniendo en cuenta las exigencias de la buena fe y la prohibición del ejercicio abusivo de los derechos". Dicho de otra manera, aún si el caso fortuito existe, su alegación debe ser razonable y, sobre todo, hecha en buena fe.

Cosa può fare l'altra parte, quella non colpita dal caso fortuito? L'art. 1032 consente di sospendere il proprio cumplimiento in forma preventiva. Tuttavia, è necessario che sia esposta a una minaccia di danno che sia grave - e non a qualsiasi altra minaccia - perché "... l'altra parte ha sofferto un menoscabo significativo nella sua capacità di adempiere...". Tuttavia, se la parte colpita dal caso fortuito finalmente adempie o bien otorga seguridades suficientes de cumplimiento, la suspensión queda sin efecto y quien la invocaba debe a su vez ejecutar sus obligaciones.

La prova del caso fortuito deve farla chi lo invoca -art. 1736- invariabilmente.

Il regolamento del Código Civil y Comercial si applica per via analogica ai contratti di diritto pubblico, di cui fanno parte lo Stato e i suoi organismi. I regolamenti e i plieghi di contrattazione possono regolare ampiamente il caso fortuito e la forza maggiore, poiché nel diritto amministrativo hanno effetti diversi sulla relazione tra committente e contraente. Tuttavia, il sistema di base è quello che abbiamo esposto e molte volte si rimanda direttamente a questo.

A differenza del derecho anglosajón o common law, che può essere applicato ai contratti internazionali, nel nostro ordinamento non esistono previsioni specifiche che obblighino a mitigare gli effetti della forza maggiore o a non aggravarli. Ma questi principi si ritrovano senza difficoltà nelle norme del Código Civil y Comercial che impongono la buena fe contractual - artt. 9, 10, 1061, 1067, ecc. - e che prescrivono la debida diligencia en su ejecución -arts. 1725, 1728, 1729, ecc. In modo che simili obblighi integrino anche il nostro sistema, essendo altrettanto comune che i contratti prevedano in modo esaustivo tali obblighi.

L'applicazione di questo andamiaje jurídico alle situazioni concrete generate dalla diffusione del coronavirus tenderà, come abbiamo detto, ad avere conseguenze diverse a seconda delle particolarità di ciascun caso. Come idea generale - e con questa sola attenzione - possiamo sollevare alcune questioni.

Il coronavirus può costituire un caso fortuito o una forza maggiore? Sin duda, en la medida en que su irrupción en la relación contractual no haya podido preverse o bien evitarse aún prevista.

Può quindi la parte colpita esimersi dall'adempiere ai propri obblighi contrattuali o essere responsabile dell'inadempimento? Sì, ma deve attenersi alle eccezioni dell'art. 1733. 1733, perché potrebbe accadere, ad esempio, che il coronavirus colpisca un debitore che si sia esposto negligentemente a contrastarlo, e in questo caso si potrebbe evitare la responsabilità.

Può risultare l'estinzione del contratto senza responsabilità per l'interessato? Inoltre, se l'impossibilità di adempimento risulta definitiva o, se temporanea, se vanifica completamente lo scopo del contratto.

Cosa può fare la parte non colpita dal coronavirus? Sospendere preventivamente il proprio cumplimiento, fino a quando l'altra parte non lo avrà raggiunto o non avrà ottenuto le garanzie di cumplimiento. Si può aggiungere che se la parte colpita dal coronavirus volesse ugualmente adempiere ai propri obblighi e con ciò mettere a rischio di contagio l'altra parte, quest'ultima potrebbe rifiutarsi di continuare il contratto fino a quando non sarà garantito che la situazione sia stata controllata, perché potrebbe concludere che la prima parte abbia ugualmente pagato "... un menoscabo significativo en su aptitud para cumplir..." según el art. 1032 del Código Civil y Comercial che abbiamo già citato.

Inoltre, in ogni circostanza le parti devono agire con razionalità e buon senso, circostanze che saranno valutate dai giudici al momento di stabilire se ci sono responsabilità e incombenze che devono essere risarcite.

(*) Alfaro-Abogados

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Por Carlos E. Alfaro
alfarolaw-blanco
Buenos Aires
New York
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