Nuovo progetto per legiferare sull'uso dell'intelligenza artificiale in Argentina

Di fronte alla necessità di legiferare sull'intelligenza artificiale in Argentina e in risposta alle segnalazioni sui possibili effetti dell'evoluzione dell'intelligenza artificiale, è stato presentato di recente un progetto legislativo con l'obiettivo di creare un quadro normativo per il funzionamento dell'intelligenza artificiale.  

Questo progetto ha come obiettivo l'aggiornamento della Ley Nro.25.467 de Ciencia, Tecnología e Innovación, a partire dall'incorporazione dei sistemi di intelligenza artificiale (IA). Ciò, ritenendo che sia fondamentale generare chiarezza e sicurezza giuridica nello sviluppo attuale e futuro dell'intelligenza artificiale nel nostro Paese, essendo i principi e i valori etici sui quali deve essere strutturata qualsiasi regolamentazione in materia.

> Quali sono gli aspetti più rilevanti di questa iniziativa?

Il testo propone la modifica di 3 articoli che sono stati incorporati alla Ley 25.467. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere lo sviluppo, la creazione, l'applicazione e, in definitiva, tutto il ciclo di vita dell'intelligenza artificiale, a partire dai principi e dai valori etici della legge 25.46.

Il primo articolo stabilisce che "il Sistema di Scienza, Tecnologia e Innovazione della Nazione, al fine di regolare il funzionamento effettivo dei sistemi di intelligenza artificiale", si regge sui valori di "diversità, inclusione, pace e giustizia". In questo modo, si pretende che l'avanzamento dell'intelligenza artificiale garantisca la partecipazione di tutte le persone o gruppi, indipendentemente da razza, colore, ascendenza, genere, età, idioma, religione, opinioni politiche, origine etnica o sociale, condizione economica o qualsiasi altra forma o condizione che possa alterare il rispetto della diversità e dell'inclusione sociale.

Da un altro punto di vista, si vuole che il progresso dell'intelligenza artificiale assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni, senza compromettere la libertà degli esseri umani, né ridurre la loro autonomia decisionale; e senza mettere a repentaglio la sicurezza individuale o collettiva, senza dividere o opporsi alle persone e ai gruppi, o senza compromettere la coesistenza tra gli esseri umani, gli altri esseri viventi e il medio ambiente.

Il secondo articolo che si pretende di includere incorpora l'obbligo di registrazione dei sistemi di intelligenza artificiale, che saranno monitorati da un organismo già esistente, il Gabinete Científico Tecnológico (GACTEC). Tale ente ordinerà di bloccare i progressi della ricerca, dello sviluppo o dell'applicazione quando riterrà che siano vulnerabili i principi e i valori etici.

Infine, il terzo articolo in questione prevede la possibilità per ogni persona fisica o giuridica che si ritenga lesa o danneggiata da un sistema di inteligenza artificiale di realizzare una denuncia per la revisione del sistema.

Questa iniziativa sottolinea l'importanza della ricerca scientifica e di quella tecnologica, che hanno il potere di generare grandi benefici per la società nel loro insieme, e quindi i progressi dell'intelligenza artificiale devono garantire la qualità e la sicurezza della ricerca attraverso la definizione di norme e regolamenti chiari.

Accedete al testo completo del progetto!

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